Aiuti di Stato e fissazione d'imperio dei prezzi
Nel caso Erbs, la Corte di giustizia è chiamata a statuire su un rinvio pregiudiziale effettuato dalla Corte federale di giustizia tedesca.
La Corte chiede se costituisca un aiuto di Stato la norma di diritto privato tedesca che vieta la compravendita di fondi rustici a un prezzo "fortemente sproporzionato" posto che tale norma, nel caso sottoposto alla Corte federale di giustizia, aveva obbligato una controllata pubblica a non dar seguito alla procedura di evidenza pubblica per la vendita di un terreno in quanto la migliore offerta era stata considerata dall'organo di controllo eccessivamente alta.
L'effetto pratico di questa norma, secondo la Corte federale di giustizia, sarebbe quello di portare a una successiva alienazione del fondo a un prezzo inferiore, con conseguente danno per l'Erario e vantaggio economico per l'eventuale impresa agricola acquirente del terreno.
Più in generale, la norma manterrebbe artificialmente bassi i prezzi dei fondi rustici, beneficiando le imprese agricole almeno in tanto in quanto contrattino con gli enti pubblici.
Il caso potrebbe condurre all'applicazione del diritto europeo degli aiuti di Stato in ambiti finora considerati a esso estranei, come ad esempio quello dei minimi tariffari o dei costi standard. Sono aiuto di Stato le norme che consentono a un professionista di fatturare a un ente pubblico una prestazione per un importo più elevato rispetto a quello che sarebbe determinato dal mercato? E' aiuto di Stato la condotta di un ente pubblico che aggiudica una fornitura o un servizio per un corrispettivo più elevato rispetto a quello di mercato come determinato da un'amministrazione diligente?
In attesa della pronuncia della Corte di giustizia, l'avvocato generale Pedro Cruz Villalon ha reso la seguente opinione: "L’articolo 107 TFUE deve essere interpretato nel senso che una norma di diritto nazionale come quella in questione nel procedimento principale che, a scopo di miglioramento della struttura agraria, vieta a un ente da considerare emanazione dello Stato di vendere un terreno agricolo al miglior offerente nell’ambito di una procedura di gara pubblica, qualora la migliore offerta sia fortemente sproporzionata rispetto al valore del terreno, può essere sottratta alla qualifica di aiuto di Stato solo a condizione che il predetto valore sia il più vicino possibile al valore di mercato, il che implica segnatamente che la sua stima tenga conto dei prezzi proposti durante la gara pubblica. Spetta al giudice del rinvio valutare se una norma del genere soddisfi tali requisiti e se la sua concreta applicazione possa sfociare nella fissazione di un prezzo che si discosta dal valore di mercato e trarne le conseguenze".