La Commissione Europea approva un regime italiano di 44 milioni di € a sostegno della ripresa economica nelle regioni colpite dai terremoti del 2016 e del 2017
Il 6 aprile 2018, la Commissione Europea ha approvato il regime di aiuti italiano volto ad attenuare i danni economici e sociali subiti nelle zone dell'Italia centrale colpite dai terremoti degli anni 2016 e 2017. Al regime sono interessati 140 comuni in Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo.
Il regime, in particolare, mira a compensare i danni patiti sotto forma di: i) forte calo del PIL, ii) pesante perdita di posti di lavoro, iii) riduzione dell'attività economica di oltre il 50% e iv) diminuzione significativa del fatturato delle imprese rispetto ai livelli precedenti al terremoto. L'aiuto assumerà la forma di un credito d'imposta per tutte le imprese che effettuano investimenti iniziali nella zona. Il sostegno alle grandi imprese si limiterà a un aiuto per la costituzione di una nuova impresa, la diversificazione dell'attività di un'impresa o l'acquisizione degli attivi di un'impresa che ha chiuso. Il regime, che ha una dotazione complessiva di 43,9 milioni di €, coprirà il periodo 2018-2020.
In considerazione della sua durata, dotazione e portata geografica limitata, la Commissione ha concluso che il regime di aiuti notificato dall'Italia contribuirà in modo proporzionato alla ripresa economica dell'Italia centrale senza falsare indebitamente la concorrenza nel mercato unico e pertanto ha deciso che lo stesso è in linea con le norme dell'Unione in materia di aiuti di Stato.
Per maggiori informazioni sulla decisione della Commissione, si rinvia la seguente link.