Aiuti di Stato e risarcimento del danno
E' stata approvata dal Consiglio la proposta di Direttiva per il risarcimento dei danni da violazione del diritto della concorrenza.
Essa, tuttavia, non si applicherà ai danni derivanti dalla violazione del diritto degli aiuti di Stato (v. art. 1).
Con riguardo a quest'ultimo ambito, occorre distinguere la posizione del beneficiario di aiuti di Stato illegittimi o incompatibili che sia costretto a restituirli da quella del concorrente del beneficiario di aiuti di Stato illegittimi e incompatibili.
Nel primo caso, la Corte di giustizia ha statuito che il legittimo affidamento dell'impresa nell'operato della Pubblica amministrazione può essere invocato solo in casi eccezionali (v. tra le altre sentenza Siemens).
Nel secondo caso, la responsabilità risarcitoria della Pubblica amministrazione non può riteneresi circoscritta a casi eccezionali, sulla scorta di un consolidato orientamento europeo (v. tra le altre sentenza Kobler) ormai del tutto recepito anche nell'ordinamento italiano (v. art. 7, co. IV Codice del processo amministrativo). Anzi, non può nemmeno essere esclusa una responsabilità risarcitoria nei confronti dei concorrenti dell'impresa beneficiaria dell'aiuto illegittimo, ai sensi della disciplina della concorrenza sleale contenuta nel Codice civile.
Vedi:
- contributo dottrinale sul sito del Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria;
- contributo dottrinale sul sito Competition-Law.eu;
- discorso del Vice-Presidente Almunia.