No alla modifica delle regioni della politica di Coesione per tutelare le minoranze etnico-culturali
Il Tribunale Ue ha respinto il ricorso contro la Decisione con cui la Commissione aveva dichiarato inammissibile l'iniziativa popolare (invito a presentare una proposta legislativa da parte di un milione di cittadina europei) finalizzata a ridisegnare la mappa delle regioni beneficiare delle politiche di Coesione per tutelare le minoranze etnico-culturali, a prescindere dai confini amministrativi attualmente stabiliti dagli Stati membri.
Il Tribunale ha confermato l'assenza manifesta di competenza della Commissione, spettando agli Stati membri disciplinare la suddivisione amministrativa del loro territorio.
Vedi sentenza.