Fondi Ue, la Campania rialza la testa
Migliorata le performance della Regione Campania nella gestione e spesa dei fondi europei.
Vedi articolo di Vera Viola su Il Sole 24 Ore.
Migliorata le performance della Regione Campania nella gestione e spesa dei fondi europei.
Vedi articolo di Vera Viola su Il Sole 24 Ore.
La Commissione europea ha deciso di inviare una task force nelle regioni europee che non riescono a spendere nei termini i fondi europei, fra cui la Campania dove i funzionari europei dovranno districarsi fra ricostruzioni contabili incerte.
Vedi articolo di Emanuele Imperiali sul Corriere del Mezzogiorno del 1° dicembre 2014.
Il commissario per le Politiche regionali Corinna Creţu ha delineato la sua posizione sulle politica di coesione.
Vedi testo integrale del discorso.
Vedi la dichiarazione del Presidente del Comitato delle Regioni Michel Lebrun.
La Commissione europea ha approvato i Programmi operativi regionali FESR-FSE adottati dalle regioni francesi dell'Aquitania, dell'Alvernia, della Franca Contea e della Linguadoca-Rossiglione.
Il commissario per le Politiche regionali Corina Cretu ha commentato: "Abbiamo adottato un importante pacchetto di investimenti per le regioni frances che contribuirà a contrastare la disoccupazione incrementando al tempo stesso la crescita e la competitività regionale. Questi programmi contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi europei e all'attuazione delle strategie di innovazione regionali incanalando fondi essenziali nella ricerca sviluppo e innovazione, ad esempio investendo nelle Università e negli enti di ricerca. Riservando oltre il 20 per cento dei fondi al cambiamento climatico, restiamo in linea con l'obiettivo di creare un'economia a basso consumo di carbone. Questo attirerà investimenti nelle energie rinnovabili e nel risparmio energetico, specialmente nell'efficienza energetica degli edifici. Più in generale aiuteremo la Francia e l'Italia a diminuire la povertà, creare posti di lavoro a livello locale e aumentare la sicurezza energetica. Gli investimenti europei in Aquitania, Alvernia, Franca Contea e Linguadoca‑Rossiglione saranno utilizzati per sostenere le piccole e medie imprese, aiutandole e diventare più efficienti nella gestione delle risorse e fornendo loro una liquidità fortemente necessaria. I giovani di queste regioni trarranno anch'essi grande beneficio dagli investimenti nell'educazione, la formazione professionale e l'imprenditoria. I programmi mirano a far incontrare le qualifiche dei candidati e le richieste del mercato del lavoro mediante opportunità migliori di formazione e mediante l'Iniziativa per l'occupazione giovanile".
Vedi rassegna stampa.