La Commissione Europea approva il regime di aiuti previsto dall'Italia a sostegno della produzione e della distribuzione di biocarburanti avanzati e di biometano avanzato
La Commissione ritiene che il regime in oggetto, il quale dispone di un bilancio indicativo di 4,7 miliardi di euro e sarà operativo dal 2018 al 2022, potrà aiutare l'Italia a raggiungere il suo obiettivo 2020 per l'uso di energie rinnovabili nei trasporti, per la lotta ai cambiamenti climatici e per sostituire i combustibili fossili nel settore dei trasporti, limitando al contempo distorsioni della concorrenza, in linea con la disciplina della Commissione in materia di aiuti di Stato a favore dell'ambiente e dell'energia del 2014. Il finanziamento del regime sarà effettuato dai commercianti al dettaglio di carburanti per trasporto, i quali sono obbligati per legge a includere una certa percentuale di biocarburanti avanzati e di biometano nelle loro miscele di combustibili.
Quanto al funzionamento del regime, i produttori di biocarburanti e di biometano avanzati, ossia dei biocarburanti più sostenibili e rispettosi dell'ambiente, riceveranno un premio diretto a compensare i maggiori costi di produzione sostenuti, consentendo loro di competere con i combustibili fossili nel settore dei trasporti. Il livello del premio sarà aggiornato ogni anno in base ai costi di produzione per escludere compensazioni eccessive, e potrà essere aumentato se i produttori effettueranno anche investimenti per migliorare la distribuzione e la liquefazione del biometano avanzato. Infine, il regime di aiuti approvato dalla Commissione incoraggerà gli agricoltori a produrre biometano e biocarburanti da stallatico e da altri residui derivanti dalle attività agricole e ad avvalersene per alimentare macchinari agricoli e veicoli.
Per maggiori informazioni sulla decisione in commento, si rinvia al comunicato stampa della Commissione Europea, consultabile al seguente link.