La Corte di giustizia conferma che gli aiuti agli enti ecclesiastici devono essere recuperati
In data odierna, la Corte di giustizia dell'UE ha accolto il ricorso della Scuola Montessori ed ha annullato la decisione con cui la Commissione ha rinunciato a ordinare il recupero degli aiuti illegali concessi dall’Italia sotto forma di esenzione dall’imposta comunale sugli immobili a favore di enti non commerciali (specialmente enti ecclesiastici o religiosi) dediti ad attività scolastiche e alberghiere.
La pronuncia risulta di estremo interesse, in quanto la Corte di giustizia non solo ha esaminato per la prima volta la questione della ricevibilità dei ricorsi diretti proposti dai concorrenti di beneficiari di un regime di aiuti di Stato (ex art. 263, co. IV, TFUE), ma anche perchè, smentendo la decisione della Commissione, ha dichiarato che quest'ultima non poteva riscontrare l’impossibilità assoluta di recuperare gli aiuti illegali limitandosi a rilevare che era impossibile ottenere le informazioni necessarie attraverso le banche dati catastali e fiscali italiane, ma avrebbe dovuto anche esaminare se esistessero modalità alternative che consentissero un recupero, anche solo parziale, di tali aiuti.
Presto saranno pubblicati approfondimenti sul sito OEAS.
Per il momento, per maggiori informazioni si rinvia al comunicato stampa della Corte di giustizia ed al testo della sentenza.