Via libera agli incentivi all'investimento in start up innovative del Decreto Crescita 2.0
La Commissione ha dichiarato la compatibilità degli incentivi previsti dall'articolo 29 del Decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179.
Gli incentivi, in vigore fino al 2016, consistono:
- per le persone fisiche, in una detrazione IRPEF pari al 19 per cento della somma investita fino a euro 500.000;
- per i soggetti IRES, in una deduzione pari al 20 per cento della somma investita fino euro 1.800.000.
Sono start up innovative le imprese iscritte in apposita Sezione Speciale del Registro delle Imprese sulla base dei seguenti requisiti:
- costituzione e svolgimento di attività ad alto valore tecnologico ex novo da non oltre 48 mesi prevalentemente in Italia;
- valore della produzione annua risultante dall'ultimo bilancio non superiore ai 5 milioni di euro;
- nessuna distribuzione di utili;
- alternativamente:
- spese in ricerca e sviluppo pari o superiori al 15 per cento del maggior valore fra costo e valore totale della produzione;
- forza lavoro costituita per almeno un terzo da dipendenti o collaboratori in possesso di dottorato di ricerca, dottorandi di ricerca o ricercatori, o per almeno due terzi da dipendenti o collaboratori in possesso di laurea magistrale;
- titolarità di diritti di privativa industriale.
Vedi:
- Decisione della Commissione;
- pagina dedicata sul sito del ministero per lo Sviluppo economico.