Sono state pubblicate le conclusioni dell'Avvocato Generale Wathelet nel caso Commissione c. Italia (causa C-467/15 P). La causa nasce a seguito dell’impugnazione, decisa dalla Commissione Ue, di una precedente sentenza, emessa questa volta dal Tribunale Ue il 24 giugno 2015, nella causa T 527/13. Sentenza con cui i giudici europei avevano accolto parzialmente un ricorso dell'Italia annullando alcuni capi di un ordine di recupero della Commissione nell'ambito della vicenda quote latte. L'annullamento parziale peraltro si basa su motivi puramente procedurali, per cui era prevedibile che l'ordine di recupero fosse reiterato dalla Commissione. Le posizioni dell’avvocatura generale europea molto spesso anticipano le decisioni assunte in sentenza, quindi molto probabilmente l’Italia sarà condannata e dovrà recuperare gli aiuti di stato concessi ai produttori di latte per il periodo dal 1995/1996 al 2001/2002, periodo in relazione al quale il governo italiano si è sostituito agli allevatori stessi nel pagamento degli importi dovuti all’Unione europea, a titolo di prelievo supplementare. Conclusioni Avvocato Generale. 

Sono state pubblicate le conclusioni dell'Avvocato Generale Wathelet nel caso Commissione c. Italia (causa C-467/15 P). La causa nasce a seguito dell’impugnazione, decisa dalla Commissione Ue, di una precedente sentenza, emessa questa volta dal Tribunale Ue il 24 giugno 2015, nella causa T 527/13. Sentenza con cui i giudici europei avevano accolto parzialmente un ricorso dell'Italia annullando alcuni capi di un ordine di recupero della Commissione nell'ambito della vicenda quote latte. L'annullamento parziale peraltro si basa su motivi puramente procedurali, per cui era prevedibile che l'ordine di recupero fosse reiterato dalla Commissione. Le posizioni dell’avvocatura generale europea molto spesso anticipano le decisioni assunte in sentenza, quindi molto probabilmente l’Italia sarà condannata e dovrà recuperare gli aiuti di stato concessi ai produttori di latte per il periodo dal 1995/1996 al 2001/2002, periodo in relazione al quale il governo italiano si è sostituito agli allevatori stessi nel pagamento degli importi dovuti all’Unione europea, a titolo di prelievo supplementare. Conclusioni Avvocato Generale. 

La Commissione ha autorizzato la Repubblica Ceca a concedere aiuti per il miglioramento delle condizioni di vita del bestiame.

La Decisione della Commissione è per il momento secretata.

Vedi scheda aiuto.

Il commissario all'Agricoltura Phil Hogan ha presentato alla Commissione agricoltura del Parlamento europeo le proposte della Commissione per rendere più equo, trasparente e semplice il sistema delle sanzioni amministrative relative ai pagamenti diretti.

Vedi articolodi Angela Lamboglia su EurActiv.it.

Il Tribunale Ue, con tre distinte sentenze, ha rigettato il ricorso per annullamento presentato dalla Francia e dai produttori francesi Tilly-Sabco e Douxcontro il Regolamento con cui la Commissione ha azzerato i sussidi alle esportazioni di pollame.

Tali sussidi, istituiti nell'ambito della PAC, compensano l'esportatore della differenza fra il prezzo del pollame nell'Unione europea e il prezzo praticato nei Paesi extracomunitari.

Vedi comunicato stampa con link alle sentenze.

Vedi materiale.

Illustrando le priorità della Presidenza lituana, il ministro dell'Agricoltura Janis Duklavs ha assicurato che verranno attentamente monitorate le ripercussioni delle sanzioni russe sul settore lattiero-caseario.

Vedi comunicato stampa.