La legge di stabilità 2016 ha istituito (art. 1, co. 392), per ora fino al 2018, un Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Il Fondo sarà finanziato su base volontaria dalle fondazioni bancarie che in cambio si vedranno riconosciuto un credito d'imposta pari al 75 per cento del versamento.

Diverse le questioni relative agli aiuti di Stato poste dal Fondo.

Innanzitutto il credito d'imposta, essendo riservato alle fondazioni bancarie, potrebbe essere considerato selettivo e dunque un possibile aiuto di Stato.

Elementi di aiuto di Stato potrebbero inoltre risultare presenti nei finanziamenti accordati dal Fondo. Per saperlo, peraltro, bisognerà attendere la regolamentazione del Fondo stesso che sarà contenuta in un protocollo d'intesa fra le fondazioni bancarie, la Presidenza del Consiglio, il ministero dell'Economia e delle Finanze e il ministero del Lavoro.

Vedi:

- commento di Christian Morabito su lavoce.info;

- articolo su lentepubblica.it.